Powered By Blogger

sabato 16 gennaio 2010

Il calvario della Donna e le sue conquiste.

I primi dimenticati nella Storia: La grande Guerra.



La Donna nel Mondo.
La Donna la paragono - alla Natura stessa - la concepisco come il più bel dono fatto all’uomo da Dio (per chi ci crede) o dlla natura.
Compagna di giocho nell’adolescenza, pronta lottare a nostro fianco - fidanzata - amante, Moglie, Mamma, infermiera improvvisata dei nostri genitori - per Noi stessi al momento del bisogno,è capace di donare la vita, a Noi ai Figli senza esitare in istante, combattiva, testarda, capricciosa, ma instancabile lavoratrice, devota al proprio Uomo se amata.
In cambio - chiede di essere amata.
Su la Donna si può scrivere per ore, fino alla nascita.
Nei tempi ha espirato poeti - scrittori - Poemi, Musica di qualunque genere.
Non esiste una pagina di storia che Lei - non ne faccia parte attiva.
La Storia l'ha vista protagonista!
La si ricorda nei campi di risaie - a schiena bassa - per due chicchi di riso da portati a casa per l'inverno.
Le si possono ricordare - quando difendeva dalle cariche della cavallerie - L'uomo e la sua famiglia - sdraiandosi in terra - per fermare le cariche della cavalleria in difesa della propria famiglia del proprio uomo dei propri figli.
I Video parla meglio di me.







Conquistata la liberta dopo la guerra il lavoro non vera per tutti tanti di loro dovettero emicrare,la lotta per il pane continuava.






Ora guardate cosa può essere l'essere umano e chiedetevi..! Non è ora di cambiare rotta - senza temere di perdere privilegi acquisiti - la Politica mondiale che fa - chiacchiere - questi problemi come li risolve - con parole - se ancora oggi succedono quesquesti orrori che difinirei pazzie - quando vincerà il popolo contro i capitali?

Parla meglio di me il Video e non fa errori grammaticali, in più toglie la voglia di ridere - davanti questa triste realtà.


Potrete trovare dentro tanti altri video per farvi un idea di quei tempi.

Ora arriviamo alle conquiste di oggi alla nuova Democrazia al benessere - alle conquiste delle Donne verso la libertà e verifichiamo di che libertà gode e quali in realta siano gli abbusi a cui essa è sottoposta.



<



Questa è un altra realtà.


















Tornando a rileggere questa parte.. ci si rende conto delle verità..! La Donna verso la sua libertà... nuovamente viene usata.
Ma non solo:La storia mi sembra che vada avanti - tornando per quello che riguarda le conquiste nel 900..! Tutto da rifare da capo?
Per i sopprusi alla donna non sono per la pena di morte - sconterebbe in pochi istanti il male che hanno fatto... chiuso li terrei - ma per sempre - senza i soliti sconti di pene... darei a Loro la stessa possibilità che ha dato alle loro vittime.
A Loro... signora Giustizia nel Mondo - se non riuscite a fare nulla per chi è Morto... date l'ergastolo a chi commette questi crimini o meglio OMICIDI quelle povere Ragazze - non riavranno la vita in dietro sicuramente... avranno pace e perché no.... pure un pizzico di rispetto.
Fatti.. non parole fatti.

Non è la sola, vergogna dell’epoca moderna del progresso pronto a sventolare la bandiera dei diritti nel Mondo, colpo finale - fiore all’occhiello degli Stati democratici che aggiunge orrore - alla vergogna dei ciechi di tutto il Mondo! Ieri si combatteva per il colore della pelle - oggi..!


Parlatemi dei diritti ora del'infanzia.
Alla mia età non ho più tanti sogni ne penso possa arricchirmi spero solo di lasciare la terra tranquillo sapendo che altri dopo di me proseguano la strada delle mie idee.. con la speranze di vedere un futuro migliore per chi rimane un mondo magari più povero ma senz’altro più sereno e amico.
Dopo avere visto questi video attentamente - sono arrivato a comprendere come si possa prendersi gioco Gli Italiani!.Mi scuso ma questa è la mia verità.
Da bimbo nella mia fantasia giocando (dentro me avevo la cultura Americana ) nelle mie battaglie-mi schieravo con i buoni per tanto facendo parte delle giubbe blu i buoni.... e finivo per sterminare gl'indiani.
Studiando ho compreso che quella grande Nazione di nome America per sconfiggere la schiavitù del Popolo nero hanno dovettero fare una guerra.
In me non è morto il mito Americano anzi si è rafforzato... compresi che per fare una grande Nazione i diritti devono essere impartiti in uguale misura e la Legge uguale per tutti.
L'obbiettivo finale era questo per L'America e per tutti i Popoli Democratici.
Mi è dispiaciuto da piccolo di avere massacrato tanti indiani ma era fantasia almeno da parte mia... e se in realtà è avvenuto veramente il risultato finale è visibile a tutti.
Ma pure la grande America oggi deve pagare un quota di Democrazia al capitalismo non controllato, troverà forti opposizioni nel suo interno si chiamano interessi individuali, speriamo che chi toccherà tali scottanti argomenti sia protetto dal Popolo e il Popolo Americano sia come lo vedevo io da bimbo un Popolo che non combatteva per il denaro ma per la Democrazia e il diritto dei figli a venire.
Grazie Obama non ti fidare neppure del tuo respiro.
Ora senza Politica parliamo del razzismo ! Come lo possiamo vedere!
Direi sotto diversi aspetti.. esempio.. Se prendo una persona come dipendente di qualunque Paese d'origine lo assunto come dipendente facendelo vivere come un animale sfuttandolo evadendo i contributi, le tasse,minacci di licenziarlo.! Come devo essere chiamato... delinquente -sfruttatore- razzista.... oppure entrambe le cose?
A questo punto - come si chiama lo Stato che prende in casa propria esseri umani facendoli vivere come animali... come me... o visto che si chiama Stato per lui e diverso?
Ora è altresì chiaro che non parliamo di uno stato in crescita ma di uno Stato dove la Democrazia e la Legge si dice che è (uguale per tutti) la stessa costituzione l'afferma!
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.





La televisione e gli italiani:Per capire come la nostra televisione è nata che cosa e diventata è perche, occorre andare in biblioteca e cercare due articoli di trent’ anni fa (pressa poco).
Il primo di questi due articoli reca la firma di Paolo Monelli e apparve sul ‘’Tempo’’.Diceva il giornalista-scrittore Paolo Monelli (autore di Le scarpe al sole;Mussolini piccolo borghese):sta arrivando anche da noi la televisione.
E in giro si sente dire:non è il caso di preoccuparsi.
Noi italiani siamo vivaci, indipendenti, individualisti:irriducibilmente ‘’piazzaioli’’.Non abbandoneremo certo le nostre piazze, le nostre strade,le nostre passeggiate per passare la sera davanti a quell’ apparecchio.
Bugie:commentava Monelli.
Noi siamo nati - ma chissà quanto tempo fa-vivaci indipendenti individualisti irreducibili, eccetera.
Non lo siamo più. Siamo dei falsi individualisti;degli
conformisti .
Ci piazzeremo davanti all’apparecchio televisivo e ci staremo quanto tutti gli’altri.
Più di tutti gli altri.
Sono andate cosi le cose?
Non sono andate così?
Lascio al lettore la facilissima risposta.

Secondo articolo in questione apparve su’’1° punto.
L’ aveva scritto Gennarini un uomo che era appena entrato nella televisione di Stato appena nata, e vi sarebbe rimasto in posizione in comando-a formarla, a dirigerla, caratterizzarla -per i successivi venticinque anni.
Gennarini –uomo estremamente intelligente e colto fervidamente cattolico-aveva capito subito che cosa la televisione poteva essere, che cosa poteva fare.
Non doveva, non poteva nemmeno diventare una cattedra o un pulpito.
Doveva unificare il Paese.
Doveva entrare in comunicazione con quel fono di idee , di umori,di giudizi e di pregiudizi comuni ai quali nessuno sapeva dar voce. Doveva svolgere- a beneficio dell’ Italia sommersa –un compito di intrattenimento e di coesione sociale fra gli italiani. Anche qui non e forse andata cosi, non è questo che accadde?
Il nostro Paese si ritrovo riunito intorno a Lascia o raddoppia?al Canzoniere , a Canzonissima...Il nostro popolo , cosi vivace indipendente, individualista eccetera strette al gioco.
Le famiglie si riunirono la sera di fronte, intorno all’ apparecchio televisivo come si erano riunite prima intorno al rosario. Forse per cercarvi le stesse cose.
Qualche santo a cui votarsi-o con cui identificarsi -per avere un po’ di fortuna.
Un Mario Riva, un Mike Bongiorno, in ogni casa. Se fosse bene o male non so.
E oggi?
Oggi siamo alla rottura degli argini, allo sfondamento delle dighe, allo smarrimento del comune senso del pudore.
La previsione di Paolo Monelli si è avverata.
Guardiamo la televisione con la stessa passiva ingordigia degli altri Popoli tanto meno indipendenti, intelligenti,individualisti eccetera di noi.
Il progetto di Pier Emilio Gennarini si è realizzato.
Credo fermamente che le sue previsioni non fossero errate ma siano andate ben oltre.

DA: Alla luce del sole. Pagine successive