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mercoledì 10 gennaio 2018

La sicurezza del futuro è legata a un filo.

Sono trascorsi alcuni Anni da quando scrivevo le mie teorie sul futuro, e le mie poesie descrivevo i tempi  o meglio il futuro a venire.
A quei tempi senza fare sconti a nessuno (politicamente) affermavo tutto ciò che la mia mente vedeva o immaginava si realizzasse nel futuro.
Capii quando Google decise di togliermi la pubblicità (cosa che ritenevo giusta)  ringraziandolo comunque per farmi sapere che avrei avuto comunque la possibilità di dire tutto ciò che ritenevo giusto, (assumendomene)  le responsabilità delle affermazioni fatte da me, o da altre Persone.

Oggi affermare di avere visto giusto, non mi fa sentire meglio, anzi mi dispiace.
Le mie previsioni si sono realizzate, ma molto in difetto,  perché la realtà dei tempi odierni è molto peggiore di ciò da me previsto, se poi consideriamo la distruzione lenta ma inesorabile del pianeta Terra la frittata a breve sarà presto completa.

Viviamo di già in un mondo privo di morale, di principi, la parola onore sembra scomparsa.

Ci stiamo incamminando verso un futuro pressoché assente, un futuro che ci fa passare tante notti insonni a penare, ma dove stiamo andando.

Non so dove ci porterà tutta questa libertà, e come sta di salute il nostro Pianeta, dove sono finiti i fiori le api,  le immense valli d'erba della mia gioventù, forse il loro posto l'ha preso il cemento, lo smog, la plastica.
Fiumi e ruscelli sono divenuti nastri trasportatori di rifiuti d'ogni genere, senza parlare del clima che sembra impazzito. 
Credo che  nel giro di cinquanta/60 Anni questo stupendo Mondo sia destinato  a scomparire e il conto da pagare sarà molto alto strada facendo, più pesante di quello che pensiamo.

Avevo deciso di scrivere citando piccole parti delle mie poesie per dimostrare quanto siano state ingiustamente  derise le mie previsioni, ma poi mi sono detto chi le ha lette, forse mi ha preso per pazzo, chi non le ha lette,sicuramente non lo farà ora.

Che dire il tempo ha talmente corso, che ci siamo dimenticati di conservare una piccola parte di quello che io definisco, un opera irripetibile; d'una meravigliosa natura, un opera d'arte che solo un DIO può avere creato.

Purtroppo questi sentimenti oggi sono scomparsi assieme a tanti personaggi famosi che dopo l'ultima guerra ci hanno aiutato a sollevarci un tantino il morale, accompagnandoci verso una speranza di vedere un Mondo migliore.
Si sono alternati nel tempo, Comici, Attori del cinema, Teatro, Musica, tutti questi  sono stati per noi oltre che una speranza verso un mondo migliore, la sola cosa che ci faceva scordare in certi attimi , fame  miseria e i morti della guerra.

Non rammento tanto la fame, forse i miei genitori riuscivano sempre a darci il pranzo e la cena. Solo oggi pensando comprendo che sia il pranzo che la cena non erano eccezionali, perché si trattava di, pane conserva, uno spicco d'aglio, acqua,  magari una qualche cotica per insaporire il tutto,  in ogni caso non ricordo la fame, bensì le carezze dei miei genitori e il bacio della buona notte.

Il giorno successivo l'allegria del Popolo il desiderio di pace di amicizia si leggeva nello sguardo delle persone, il tutto accompagnato da tanto orgoglio che faceva passare qualsiasi ricordi dei momenti brutti!
Oggi penso che se i genitori  piangevano lo facevano di notte per nascondere il pianto ai figli.
Il giorno successivo era un giorno nuovo, la  speranza di trovare  un lavoro, non esisteva ne esisteva l'egoismo tra i poveri, ma una grande voglia di vivere quello che era rimasto della loro  gioventù dimenticando il resto.

Il denaro scarseggiava per questo io e mio fratello andavamo dal negoziante di fiducia con il libretto della spesa, dove il negoziante segnava quello che compravi, praticamente sulla fiducia dei Genitori, il  primo denaro che entrava serviva a saldare il conto o come anticipo.

Ora non voglio dilungarmi molto parlando delle vendette avvenute dopo la guerra, a secondo dell'età che avevi ne hai pure i ricordi, per me ciò che rammento è solo per sentito dire.
Rammento solo muri neri pieni di buchi manifestazioni popolari che nella mia mente venivano qualificate come giochi, ricordo una scala buia, un unica camera scaldata con una stufa a legna, il camino dove sognavo davanti al fuoco,  un bagno in comune al piano inferiore, l'acqua gelida dove ti lavavi, il tutto nutrito da fantasia  da fare invidia.

Credo d'avere scritto tanto osservando la bellezza della natura .
Ora voglio dire l'ultima cosa su cui riflettere per chi lo desidera.
Non abbiamo un tipo d'aria per chi ha la pelle bianca, ne per il nero o il giallo, ma un unica aria per tutti; a prescindere dalla pelle o dalla Religione il sangue di ognuno di noi ha un unico colore.
Abbiamo pure un unico Pianeta che ci piaccia o no lo dobbiamo dividere tra tutti noi.
Se comprendiamo questo forse non salveremmo il mondo ma trascorreremo nel Mondo  un attimo di vera Pace.
  
Claudio Truzzi 
Il poeta di campagna.
10 Gennaio 2018
 

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