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giovedì 25 novembre 2010

L'essere Umano davanti alla guerra. DA: Alla luce del sole:

Dalla nascita di questo Universo,di questa natura che ci circonda, l'Essere umano si trova in una continua battaglia di sopravvivenza ..Una sopravvivenza spietata,atroce,tramite battaglie quotidiane che gli assicurano il pane,la casa,e il benessere...
Iniziando dalle cose elementari , come il cibo,poi la casa per essere protetto contro gli elementi naturali, l' essere umano con gli anni.. attraverso i secoli e riuscito a stabilire una situazione adatta alle sue necessita, adatta a quello che Lui considerava giusto, usando sempre il cervello altre volte per bene, o per male, pur essendo la creatura ''distruttiva''e nello stesso tempo intelligente che Dio (per chi crede) mando in terra...
L' ambiente pero non e mai stato sufficientemente immenso per applicare sia le sue abilita, sia la sua intelligenza, e tutto si limitava solo ad una battaglia verso la sopravvivenza naturale.. Quella di prevalere prima nella sua piccola tribù , primitiva per noi...evoluta per loro..
LaID del blog: 1043930628822786394ID video:d2304e96a35373c2 battaglia esisteva, ma si dava in diversi modi...
Poi.. gli anni passavano, e il desiderio combinato alle necessita, e ai mezzi di cui disponeva questo essere distruttivo,- ma nello stesso tempo intelligente- lo obbligarono a voler estendere il suo ambiente,ad aprire ali e orizzonti verso altre cose nascoste, sconosciute ...
La causa...ideologia...benessere...ma nel fondo un risultato che e rimasto uguale per tutti i secoli...
La battaglia continua, che on importa se essa viene vissuta come economica, religiosa, politica, o semplicemente una battaglia di sopravvivenza ...La battaglia e sempre questa,vincitori...e vittime...
Solo che i motivi cambiano...solo che i mezzi cambiano...solo che le generazioni, le ideologie cambiano...Ma la causa e sempre la stessa...
C' e chi combatte per sopravvivere ,c' e chi combatte per difendersi , per arricchirsi , c' e chi combatte con armi, c' e chi combatte con il cuore con ideologia e con coraggio, disposto di cambiare cose altre volte in bene altre in male...
Ma davanti a tutto questo, c' e sempre un punto nero...anche davanti alla battaglia più innocente, che potrebbe essere quella di trasmissione di una ideologia, quella di preservare i diritti che ci sono dati, quella di difendere la casa, il pane, la famiglia...c' e sempre una guerra...
Una guerra di idee,una guerra di lasciare il messaggio che si vuole lasciare...
E poi...finiamo a quello che si dice guerra cruda...dura...l' estremità , che ha lo scopo secondo alcuni di ''assicurare'' ideali, di migliorare situazioni,di difendere diritti e principi...
Può darsi fosse cosi nel passato...In un passato quando i nostri antenati hanno dato la loro vita, una lotta per gli ideali, per cui non chiedevano niente, ne la gloria effimera , ne dopo la morte la riconoscenza... Questa rimane nel cuore di chi si ricorda di loro...
Oggi non e più cosi.. I l mondo cambia ogni minuto.. Ormai la guerra non e più quella di un tempo.. Ormai e una guerra di interessi, nascosta sotto diversi profili...Una guerra politica, una guerra dura per fare alcuni più ricchi, e alcuni non solo più poveri, ma anche sterminarli....
Bimbi senza genitori,madri senza figli,natura distrutta,esseri rovinati...che pagano per sempre conseguenze sia in salute, sia nel cuore, dolore che li accompagna fino alla morte...
Perché cosi e voluto...
E noi...dalla nostra calda sicurezza della poltrona del’ internet, della televisione, di tutto tipo di tecnologia, siamo i telespettatori che a volte - e questo lo vedo tutti i giorni-proviamo tanto piacere nel vedere cose drammatiche, vendute nel miglior modo dai diversi mezzi di comunicazione, quello che si chiama mass media.
Questi mass media che per motivi di concorrenza presentano i fatti nel miglio modo ma non tanto per presentarli siccome dietro di Essi esiste la concorrenza tra i diversi canali...
Ed eccomi davanti a tutto questo...Noi...le generazioni del futuro, quelle del passato che hanno dei ricordi rammarichi visto che hanno vissuto molto di più... davanti a tutto questo...Lo guardiamo, critichiamo, giudichiamo, ma non siamo in grado di combattere... perché secondo noi c' e la scusa..''Ma che c' entro Io?
Se si brucia la casa del nostro vicino...il fuoco arriverà pure alla nostra....Noi andremo via, ma il male continuerà...e.. in che mondo vivranno i nostri figli?
La speranza non muore...Noi siamo qui a farla rivivere,sapendo che niente e sicuro, e che quello che possediamo oggi se lo vogliamo migliorare o almeno mantenere intatto...lo dobbiamo preservare...uniti,una voce sola,un anima sola.. sotto una bandiera.. quella del mondo unito, un mondo che si sveglierà un giorno e che avrà il latte per il bimbo che muore, avrà la carezza per
l' anziano in necessita, avrà una generazione giovane forte, e una lingua di cui il nome si chiama unita dei popoli...
Perché niente e morto ancora...Finche c' e vita, finche ci siamo noi a unirci.. c' e speranza, c' e futuro.... perché come dice una frase in una canzone di Albano.. la bandiera della Terra un colore non ce l’ha.




Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna :
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
Che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
Che se regge co' le zeppe,
co' le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.


Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili


Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.


Ché quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe' li ladri de le Borse.


Fa' la ninna, cocco bello,
finché dura 'sto macello:
fa' la ninna, ché domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So' cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.


E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe' quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!

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